Scoprire di avere il diabete non significa aver contratto una malattia grave o essere diventati invalidi. Milioni di persone in Italia hanno il diabete, alcune da più di cinquant’anni, e la maggior parte conduce una vita normale e attiva.
Grazie ai progressi compiuti nella comprensione di questa malattia e del suo trattamento, le prospettive per chi ha il diabete sono oggi decisamente migliorate rispetto al passato. Questa rubrica ha lo scopo soltanto di aiutare a capire cos’è il diabete e come si può controllare.
Oggigiorno i medici incoraggiano i diabetici ad assumersi importanti responsabilità per la propria salute, come l’attenzione alla dieta e l’esame regolare del sangue e delle urine per monitorare da sé la propria condizione. Spiegherò passo dopo passo come si raggiunge tale autonomia e come si acquista fiducia nella capacità di tenere il proprio diabete sotto controllo.
Il diabete è una delle malattie più antiche che si conoscano. Il nome completo, diabete mellito, deriva dalle parole greche che stanno per “sifone” e “zucchero”, e descrive così il sintomo più evidente del diabete non controllato: la produzione di una grande quantità di urina dolce perché contenente zucchero (glucosio).
Questi sintomi sono stati descritti addirittura dagli antichi persiani, indiani ed egizi, ma si è giunti alla giusta comprensione di questa malattia solo negli ultimi cento anni.