Le sue capacità digestive, antinfiammatorie, regolatrici della funzionalità epatica e regolatrice della pressione sanguigna trovano la giustificazione nell’oltre 110 composti bioattivi in esso estratti, il suo principio attivo.
In 100 g di zenzero in polvere è possibile ritrovare una buona quantità di vitamina B in tutte le sue forme. Significativo è anche la quantità di minerali quali potassio, magnesio e calcio.
Zenzero: carta d’identità, vitamine e minerali
Calorie | 336 kcal |
Carboidrati | 71.63 g |
“ di cui zuccheri | 3.39 g |
Fibre | 14.1 g |
Vitamina B (totale) | 21.89 mg |
Vitamina C | 0.7 mg |
Potassio | 1320 mg |
Magnesio | 214 mg |
Calcio | 114 mg |
Fosforo | 33.3 mg |
Sodio | 27 mg |
Ferro | 19.8 mg |
Zinco | 3.64 mg |
Zenzero. principio attivo
Il sapore pungente e dolciastro della spezia è da ricondurre alla presenza del componente principale del principio attivo, il gingerolo.
La concentrazione di gingerolo e di altri nutrienti varia a seconda sia della provenienza geografica del rizoma sia del trattamento che subisce. Come in ogni alimento, il principale principio attivo è presente nella pianta fresca. Nel prodotto essiccato troviamo, invece, un derivato del gingerolo, lo zingerone.
Numerosi studi evidenziano quanto lo zingerone sia implicato nel combattere le infezioni da escherichia coli. I ceppi più nocivi sono responsabili di forti infezioni all’apparato digerente, di gravi forme di avvelenamento negli esseri umani, diarrea ed insufficienza renale. Sono stati registrati circa 70 mila casi negli USA, circa il 7% dei disturbi intestinali del 2007.
Dallo zenzero è possibile estrarre anche degli oli essenziali, la cui concentrazione aumenta tanto più il rizoma cresce. Zingiberene, alfa-farnessene, curcumene e beta-bisabolone sono gli oli responsabili delle proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antidolorifiche come sostiene uno studio del 2013 dell’Amala Cancer Research Centre di Kerale, in India.
Dose consigliata
Non esistono pubblicazioni in merito al sovradosaggio di zenzero ma si conviene non superare la dose di 1,5 g al giorno. In caso di ipersensibilità ai costituenti bioattivi, si potrebbero manifestare fenomeni di disturbi gastrici, bruciori di stomaco, gonfiori addominali, diarrea, meteorismo. Si sconsiglia l’assunzione alle donne in gravidanza e per coloro i quali soffrono di ulcere o semplici infiammazioni relative all’apparato digerente e per coloro i quali sono affetti di calcoli biliari.