- 50 g di fiori e foglie di achillea moscata
- 15 bacche di ginepro
- 5 dl di alcol a 95°
- 400 g di zucchero di canna
- 6 dl di acqua
Lasciare macerare per 2 settimane nell’alcol l’achillea e le bacche di ginepro schiacciate. Filtrate, unite lo sciroppo preparato facendo sciogliere a fuoco dolce lo zucchero di canna nell’acqua, mescolando di continuo e cuocendo fino a ottenere la consistenza voluta.
Mescolare bene, filtrate attraverso un telo a trama sottile o un filtro di carta e versate in una bottiglia a chiusura ermetica. Conservare in luogo buio, fresco e asciutto. Nella Val Chiavenna si usa anche cospargere con i fiorellini di achillea moscata, qui è chiamata “iva”, le focacce casalinghe.
Liquore all’achillea
- 40 g di sommità fiorite di achillea millefoglie
- 40 g di scorze d’arancia amara
- 10 g di zenzero
- 10 g di china
- 5 dl di alcol a 95°
- 400 g di zucchero di canna
- 6 dl di acqua
Ponete l’achillea, le scorze d’arancia, lo zenzero, la china e l’alcol in un vaso a chiusura ermetica e lasciate macerare per 10 giorni. Quindi filtrate passando attraverso un telo a trama fitta o un colino dalle maglie sottili. Preparate uno sciroppo facendo sciogliere a fuoco dolce lo zucchero di canna con l’acqua mescolando di continuo fino ad ottenere la consistenza desiderata.
Unitelo al resto e mescolate bene. Filtrate e travasate in una bottiglia a chiusura ermetica. Conservate in luogo buio, fresco ed asciutto. È un ottimo digestivo.