Una dieta ricca di ferro e di altri minerali, tra cui lo zinco non solo migliora lo stato di nutrimento dell’organismo e quindi di salute del corpo ma migliora anche la pagella o la media voto per chi in questo periodo è alle prese con la preparazione della maturità o con gli esami universitari.
Infatti con l’avvicinarsi delle date delle prove aumentano anche ansia, stress, e carenza di energia fisica.
Ma si può migliorare il proprio rendimento migliorando la propria alimentazione? Pare proprio di sì. In particolar modo ferro e zinco contenuti non solo nella carne rossa, come si è erroneamente portati a pensare, ma anche nei cereali, nei fagioli, nelle lenticchie e nei ceci, possono aiutare notevolmente nel corso di questi periodo, discorso valido ancora di più per le ragazze.
E’ risaputo che il ventaglio di vitamine e Secondo uno studio pubblicato recentemente l’assunzione di ferro incide notevolmente sui buoni voti in matematica, scritta e orale, e sui buoni voti in italiano scritto; invece l’assunzione di zinco sui risultati della matematica ma non dell’italiano.
Il discorso, come è ovvio che sia, è ancor più valido per le ragazze nel corso dell’adolescenza, età nella quale è maggiore la carenza di ferro a causa dei primi cicli mestruali.
Avendo condotto tutta una serie di ricerche sugli studenti e sulle studentesse, il dato è incontrovertibile: una dieta ricca di ferro e zinco migliora le prestazioni scolastiche.
Una dieta ricca di ferro può essere indispensabile in varie fasi della vita. Donne in gravidanza o nel periodo di menopausa o per coloro i quali un ridotto apporto di tale nutriente nella propria alimentazione.
Stanchezza, vertigini, cefalea sono i primi sintomi di chi è affetto da una carenza di ferro. Per porvi rimedio è necessario riconoscere i sintomi e, dopo un controllo medico, rimodulare la propria dieta ricca di ferro.
Se le analisi del sangue riscontrano valori anomali di sideremia, emoglobina, transferrina e ferritina si può, previo consenso dello specialista, scegliere di seguire una dieta più appropriata e se il medico lo consiglia, si potrebbe o dovrebbe ricorrere agli integratori.
In stadi carenziali cronici è importante sia aumentare l’assunzione di ferro ma anche concentrarsi su come aumentare l’assorbimento del minerale a livello intestinale.
In elenco gli alimenti da poter combinare per una dieta ricca di ferro
Alimenti |
Contenuto in ferro in mg per 100 g di parte edibile |
carne | Fegato d’oca 30.53, Fegato di suino 18, Fegato di ovino 12.6, Fegato di cavallo 9, Fegato di bovino 8.8, Salsiccia di fegato 5.3, Cavallo 3.9, Salsiccia di suino 2.3, Vitello 2.3, Agnello 1.7, Coscia di maiale 1.6, Fesa di tacchino 0.8, Pollo 0.6, Bresaola2.4, Salame 1.7, Speck 1.6, Mortadella 1.4 Prosciutto crudo 1.3, Prosciutto cotto 0.9
|
pesce | Corvina 14.4, Caviale 11.8, Ostriche 6, Cozze 5.8
Mormora 5.6, Scorfano 5.5, Pagello 4.3, Salpa 4.3 Occhiata 4.2, Spigola 4.1, Stoccafisso 3.3, Gamberi 2.6, Baccalà 2.3, Trota 2
|
frutta | Pistacchi 7.3, Anacardi 6, Arachidi 3.5, Olive 3.5
Nocciole 3.3, Fichi secchi 3, Mandorle 3, Datteri 2.7 Noci 2.6, Pinoli 2, Cocco 1.7, More 1.6, Lamponi 1
|
legumi | Lenticchie 8, fagioli 8, soia 6.9, ceci 6.4, lupini 5.5, fave 1.7, piselli 1.7 |
farinacei | Crusca di frumento 12.9, germe di frumento 10, muesli 5.6, fiocchi d’avena 5.2, farina d’avena 4.2, fette biscottate 3.8 |
altri | Cacao amaro 14.3, cioccolato fondente 5, lievito di birra 4.9 |
verdure | Radicchio verde7.8, basilico 5.5, rucola 5.2, prezzemolo 4.2, spinaci 2.9, foglie di rapa 2.7, fiori di zucca 2, broccoletti 1.5. |
Interessante sapere che la carenza di ferro si combatte anche e soprattutto evitando l’associazione con altri alimenti. Un eccessivo consumo di fibre, gli ossalati presenti nei cereali integrali e lo zinco riducono l’assorbimento del minerale in questione.
L’associazione con la vitamina C, invece, rende maggiormente assorbibile il ferro al nostro organismo. I vegetariani lo sanno bene. Il contenuto di ferro nei legumi o negli spinaci è maggiormente apprezzato dall’organismo se gli stessi sono conditi con succo di limone o di arancia. Come sempre meglio controllare sia le quantità, sia la qualità degli alimenti consumati.